Maschere LED Marzo 1, 2024 – Posted in: Beauty Routine, Viso

Oggi parliamo di maschere LED: funzionano? Non funzionano? Hanno controindicazioni? Vale la pena acquistarne una? Mi macchieranno la pelle? Mi faranno perdere 20 anni?

Francamente io ho un sacco di domande, quindi mi sono rivolta alla dr.ssa Marta Fusano, dermatologa, per risolvere i miei dubbi. 

Dottoressa, che cos’è la terapia della luce?

La terapia della luce (tecnicamente chiamata fotobiomodulazione) consiste nell’utilizzare una fonte luminosa per il suo effetto biologico sui tessuti. Negli ultimi anni sono emersi numerosi dispositivi, anche utilizzabili al domicilio, che utilizzano dei LED per emettere luce con varie lunghezze d’onda, dallo spettro del visibile fino al vicino infrarosso. Infatti, la luce visibile è potenzialmente in grado di andare ad agire su diversi processi biologici cellulari e tissutali. 

Esistono diversi dispositivi che emettono luce visibile, con differenti lunghezze d’onda e quindi differenti colorazioni di luce (ad esempio luce rossa o luce blu), che si scelgono a seconda della problematica su cui si vuole agire. 

Quali applicazioni può avere in dermatologia?
Le applicazioni possono essere numerose. Inizialmente la fotobiomodulazione è stata studiata per la sua capacità di velocizzare e migliorare la capacità di guarigione di ferite ed ulcere. Dall’ora sono emersi nuovi ambiti di utilizzo promettenti, come l’acne ed i suoi segni, l’invecchiamento cutaneo e la caduta dei capelli.

Può dare dei vantaggi in ambito estetico?
Anche se servono ulteriori dati per dirlo con certezza, ad oggi la fotobiomodulazione appare promettente anche in campo estetico. Ad esempio, gli effetti di potenziale stimolazione di collagene e fibre elastiche e di riduzione dei processi ossidativi, possono aiutare nel lungo periodo a prevenire l’invecchiamento cutaneo, migliorando la texture cutanea e la sua elasticità.

Le maschere LED domiciliari possono avere controindicazioni? Se non ne hanno possono dare dei benefici?
Gli strumenti utilizzati emettono luce a bassa intensità. I dispositivi LED non producono calore, non sono ablativi e non emettono raggi UV dannosi per la pelle.
Ad oggi sono ritenuti strumenti sicuri, se utilizzati secondo le indicazioni fornite e per le tempistiche indicate. Se si utilizzano le maschere a contatto con il volto, può essere utile porre particolare attenzione alla protezione degli occhi mentre si esegue il trattamento.
I potenziali benefici che si possono ottenere consistono nell’andare a migliorare la compattezza della pelle e la sua elasticità, aiutare nel miglioramento di processi infiammatori di varia natura con la riduzione del rossore. 


Sapere che non causano macchie mi rassicura moltissimo. Confesso che sto valutando da un po’ l’acquisto di questa, se faccio la follia ti avviso!