Tensioattivi belli (& brutti) Ottobre 28, 2022 – Posted in: Fuffa di Marketing, INCI & Ingredienti
Quante volte mi hai sentito dire: “È come lavarsi con il detersivo per i piatti!”?!
Credo parecchie…😬
Ma un ripassino è sempre utile, quindi oggi parliamo di tensioattivi, ovvero di quegli ingredienti usati nei cosmetici – ma non solo nei cosmetici – come sostanze lavanti, che portano via lo sporco, e ahimé non solo quello!
La pubblicità di tutto il XX secolo ci ha abituato all’immagine della schiuma bianca.
Tanta, tanta schiuma bianca.
Vasche piene, bolle di sapone ovunque, nuvole di schiuma che coprono giusto il necessario per poter andare in prima serata, svolazzi bianchi da soffiare via.
Bene, per ottenere quell’effetto servono tensioattivi molto schiumogeni, che purtroppo per la pelle sono anche quelli più aggressivi. Quindi non solo la maggior parte dei prodotti lavanti è formulata usando SLES (Sodium Laureth Sulfate) e affini, ma tendiamo anche ad utilizzare molto più prodotto del necessario perché abbiamo la convinzione inconscia che la schiuma “lavi” di più (spoiler: non è vero).
Ora, immaginati la molecola di tensioattivo come uno spermatozoo – lo so, non la migliore delle immagini ma credimi, il paragone è calzante: ha una testa idrofila, che ama l’acqua, e una coda idrofoba che non solo respinge l’acqua, ma è anche attratta dalle sostanze grasse. Quindi lo sporco si attacca alla coda e poi il risciacquo porta tutto via.
Il problema si pone quando il tensioattivo si porta troppa roba via! Non solo lo sporco che si è accumulato su pelle e cute, ma anche quel film di sebo “buono” che protegge la nostra pelle, il film idrolipidico.
Questa è una protezione naturale importantissima per la pelle, senza la quale possono succedere due cose:
– la pelle mista/grassa dirà: “Oh cavolo, sono nuda! Meglio produrre subito più sebo dell’altra volta, facciamo scorta”
– la pelle secca/sensibile/matura dirà: “Oh cavolo, sono nuda! Ci metterò una vita a riprodurre il sebo e nel frattempo l’acqua al mio interno evapora tutta!”
Capisci perché è importante scegliere tensioattivi delicati, che non aggrediscono la pelle?!
Dopo tutto questo “pippardone”, ecco la lista dei tensioattivi buoni e di quelli cattivi, così l aprossima volta che devi comprare uno shampoo o un bagnoschiuma sai cosa cercare nell’INCI. 😊
Tensioattivi delicati – ci piacciono:
- Decyl glucoside
- Lauryl glucoside
- Coco glucoside
- Cocoamdopropyl betaine
- Babassamiopropyl betaine
- Disodium cocoamphodiacetate
- Sodium lauroyl sarcosinate
- Gliceryl Oleate
Tensioattivi aggressivi – da evitare:
- MEA o Monoethanolamine
- TEA o Triehanolamine
- DEA o Diethanolamine
- Sodium Lauryl Sulfate
- Amonium Lauryl Sulfate
- TEA-Lauryl Sulfate
- Magnesium Laureth Sulfate
- MEA Laureth Sulfate
- Sodium Laureth Sulfate
- Amonium Laureth Sulfate
- Sodium Mireth Sulfate
- Sodium Pareth Sulfate
- Sodium Coceth Sulfate