Sole e cicatrici Luglio 2, 2021 – Pubblicato in: Beauty Routine, Corpo
Probabilmente l’hai già sentito dire: sole e cicatrici non vanno d’accordo.
Se ne hai una (o più di una) il dermatologo ti avrà sicuramente suggerito di non esporla al sole, di proteggerla con una protezione solare molto alta e di stare attenta.
Ma perché?
Perché le cicatrici non sono “vera pelle”, o meglio non hanno tutte le caratteristiche che ha una pelle sana.
Avrai notato che le cicatrici, al tatto, sono diverse dalla pelle circostante.
Non hanno lo stesso colore – possono essere più chiare o più scure – non hanno peli, aperture ghiandolari o solchi cutanei.
Possono anche essere sporgenti o infossate rispetto al tessuto che le circonda.
La cicatrice infatti è un tessuto fibroso che il corpo crea ogni volta che si verifica un’interruzione della continuità della cute.
Possono essere segni piccolissimi – magari lasciati dall’acne o dalla varicella che hai avuto da piccola – oppure ben più grandi ed evidenti – hello taglio cesareo!!
Possono essere causate da un’abrasione, tipo quella volta che sei caduta dalla bicicletta, oppure da un intervento chirurgico.
In ogni caso, è bene che non vengano esposte al sole, sopratutto quando sono “fresche”, perché il tessuto cicatriziale non è mai della stessa qualità di quello sano e proprio per questo è più esposto ai danni dei raggi UV.
Quindi, come trattarle in estate?
👉🏻 Se possibile, non esporle al sole. Vabbè, se è la cicatrice del cesareo è facile: basta non andare in una spiaggia per nudisti!
👉🏻 Metti sempre la protezione solare, anche quella SPF100 (la trovi in farmacia e per questa voltafregatene dell’INCI) e ripeti l’applicazione spesso.
👉🏻 Rimanda al periodo invernale l’epilazione con il laser, i peeling estetici e tutti quei trattamenti che potrebbero interferire con il naturale meccanismo della melanina. Se hai una cicatrice che ti da fastidio vedere puoi farla togliere con il laser, ma da ottobre in poi.
BONUS
E se la cicatrice ti da fastidio, magari prude?
Io mi sto trovando benissimo con l’agopuntura: gli aghi vengono infilati nella cicatrice fino al derma, dove stimolano la produzione di collagene e in questo modo la cicatrice viene aiutata a guarire prima e meglio. Sempre dietro consiglio della mia dottoressa uso anche la coppetta tutti i giorni: il sottovuoto scolla la cicatrice dal tessuto sottostante e richiama sangue nella zona. L’unica accortezza è non usarla a crudo sulla pelle ma massaggiare prima un po’ di olio (io uso 4 gocce del mio siero nutriente).
Spero come sempre che questo post ti sia utile! 😊