Il pH intimo Maggio 28, 2021 – Posted in: Gravidanza, INCI & Ingredienti

Oggi parliamo di pH della pelle e delle zone intime e di come scegliere il detergente giusto. Partiamo dalle basi.

Che cos’è il pH?

È un valore, una scala di misura per esprime il carattere acido o basico di una soluzione. 

👉🏻 Un pH inferiore a 7 indica una soluzione acida.
👉🏻 Un pH superiore a 7 indica una soluzione basica.
👉🏻 Il 7 viene considerato il valore neutro ed è quello dell’acqua. 

Che pH ha la nostra pelle? 
Una pelle sana ha il pH compreso tra 4,7 e 5,75 quindi leggermente acido. Non è un caso: questa acidità serve a creare un film protettivo contro i batteri, è uno dei tanti meccanismi di protezione naturale che il nostro corpo mette in atto – che magia eh?
Se il pH della pelle viene compromesso – cosa che può succedere per un sacco di fattori, da uno squilibrio ormonale a l’utilizzo di un detergente troppo aggressivo – questa protezione viene meno e la pelle può diventare secca e ipersensibile.

E a livello intimo?
Il pH vaginale di una donna in età fertile è ancora più acido, tra 3,5 e 4,5, proprio perché deve fare da scudo contro batteri e infezioni.

Come ti accennavo il pH varia con gli ormoni e infatti in gravidanza diventa ancora più acido, mentre è un po’ più alcalino in corrispondenza delle mestruazioni. 

In ogni caso, è fondamentale rispettare il naturale pH vaginale avendo cura di scegliere il detergente giusto, e non lavandosi “con quello che capita”.

Il detergente giusto, come dev’essere?
Ovviamente deve avere un pH acido, vicino a quello naturale. 
Poi deve contenere solo tensioattivi delicati, perché è un prodotto che viene usato quotidianamente – anche più volte al giorno.
Infine, sarebbe bene che contenesse ingredienti lenitivi e idratanti, come l’acido ialuronico e l’aloe.

“Double, quando ce lo fai?”
Confesso che non ho ancora trovato il mio preferito e che sono al lavoro per formularne uno perfetto. Ma non lo aspettare troppo presto che è un lavoro che richiede tempo!😅