Bella così (reloaded) Marzo 25, 2016 – Posted in: Uncategorized

(Questo post è datato: l’ho scritto tre anni fa quando avevo un blog dove sfogavo le mie frustrazioni equestri e cercavo di analizzare le paure che mi venivano in sella. E’ durato poco, e adesso è “nascosto”: me lo rileggo di tanto in tanto perché mi fa tenerezza quell’amazzone inesperta che ero. Oggi lo posto qui perché più che di cavallo racconto del rapporto con il mio corpo e di come sono riuscita a fare pace con la mia immagine, grazie a un bestione di 600 chili!)

Ho 34 anni e solo da pochissimo ho iniziato a fare pace col mio corpo. Come (credo) tutte le donne, non mi sono mai piaciuta abbastanza. Mi sono sempre considerata troppo bassa, troppo in carne, assolutamente non fotogenica e via cantando. Adesso che sono adulta, piano piano, sto facendo pace con me stessa e buona parte di questo percorso lo devo a Cyrano.

Sicuramente l’equitazione scolpisce il corpo in un certo modo: mi ha affinato la vita, che ho sempre avuto sottile ma adesso è sottilissima, mi ha asciugato le gambe tanto che quest’estate metto solo i pantaloncini — donne, non spendete milioni in creme anticellulite e massaggi: compratevi un cavallo che fate prima! — e a forza di strigliare lui e spazzolare i suoi sottosella — perde tanto di quel pelo che ci potrei rifare i cuscini del divano — le mie bracciotte si stanno scolpendo.

Questi sono tutti vantaggi a livello fisico/muscolare, ma non c’è solo questo: non vedo più i polpacci “robusti”, sono “forti per dare motore al cavallo”, non mi sento brutta senza trucco perché mica gli posso dare i baci sul naso col rossetto e anche se sono a strisce — oggi ho notato di avere le braccia abbronzate da metà deltoide, dove finiscono le maniche della maglietta, al polso dove iniziano i guanti — non m’importa, perché amo montare in campo aperto.

Poi, certo, ho anche imparato ad applicare qualche strategia di comunicazione anche a me stessa: dire ad esempio che ho una forma a clessidra, con tanto seno e fianchi proporzionati, suona sicuramente meglio rispetto a “ho il culone”!

Oh, intendiamoci, non ero un caso disperato: negli anni mi sono riconosciuta qualche punto di forza, ma solo se mi veniva un apprezzamento dall’esterno. Ad esempio ho una bella pelle, sana e morbida, e faccio tanto per mantenerla tale, ma solo perché, quando avevo 16 anni, un ragazzo che mi piaceva ad una festa mi ha accarezzato una spalla e mi ha detto “che bella pelle!”. Si è fermato lì — in tutti i sensi, snort! — ma io c’ho costruito un mondo sopra.

Il fatto, semplice semplice, è questo: devo a Cyrano il fatto di avermi resa più consapevole del mio corpo e dei miei movimenti, di mettere in circolo le endorfine e di farmi sentire più forte, più sicura e di conseguenza anche più bella. Se faccio due conti e sommo quanto mi costerebbero l’abbonamento in palestra + l’analista + i massaggi…spendo meno col cavallo!

P.S. Questo è un estratto della mia Newsletter settimanale, che arriva tutti i lunedì. Se ti è piaciuto puoi iscriverti qui. Se invece vuoi tornare al mio sito puoi cliccare qui.