Possiamo usarlo meglio di così Ottobre 25, 2024 – Pubblicato in: Uncategorized
Ogni volta che mi siedo a creare contenuti mi faccio una semplice domanda, che ho imparato da Giulia Fiumi: “Come posso essere utile per le persone che mi seguono oggi?”
E la risposta di solito è un nuovo reel con una dritta, una newsletter con una beauty routine o una serie di storie dove ti racconto come applicare correttamente la maschera viso.
Poi però mi sono resa conto che non mi faccio mai questa domanda: “Come posso essere utile a me stessa, oggi?!”
(Lo so, stai pensando che a Double oggi è partito il pippone filosofico, ma ti prometto che se mi segui un attimo ne vedrai il senso).
Passo le mie giornate con un telefono in mano (o in borsa, o nella tasca dei pantaloni, ma in ogni caso appiccicato a me come se fosse un’estensione del mio corpo) e sono abbastanza sicura che sia così anche per te.
Il mio iPhone è una finestra sul mondo, mi consente di fare cose che 10 anni fa non potevo nemmeno immaginare, ma mi sono anche resa conto che LO USO MALE!
Anzi, peggio di così: spesso e volentieri lo uso in maniera dannosa.
Dimmi se ti rivedi in questa immagine: devi controllare una cosa al volo sul telefono, lo prendi e senza nemmeno rendertene conto è già passata un’ora che hai trascorso scrollando video e commenti e nel mentre magari hai pure comprato qualcosa solo perché ti è comparsa davanti!
Suona familiare?
Adesso immagina di essere al lavoro, ben concentrata su una cosa che stai facendo – anzi, sei proprio nel flow: il lavoro ti viene bene, esce spontaneo dalla tua mente e si materializza quasi perfetto – quando toh: una notifica!
La tua concentrazione scompare, il flow va a farsi un giro e ti ritrovi un’ora dopo di nuovo a scrollare video in maniera ossessiva.
Detesto ammettere che a me succede fin troppo spesso e che mi ritrovo a essere in arretrato con le cose da fare, innervosita dalla mancanza di (auto)controllo e infastidita dal livello di stupidità della maggior parte dei contenuti che ho visto – e che però mi hanno intrattenuta a lungo.
Che si fa, torniamo ai piccioni viaggiatori? Ovviamente no. Ho cercato di mettere a punto una strategia per limitare i danni e la condivido qui con te sperando che possa esserti utile!
1. Tolgo TUTTE le notifiche.
Ok, magari non proprio tutte. Ci sono alcune chiamate che non posso non prendere (marito, mamma, scuola Lupo), quindi ho salvato alcuni numeri tra i preferiti e impostato il telefono perché mi dia la notifica SOLO di questi contatti.
2. Blocco l’agenda.
Ho fissato in agenda degli spazi appositi per controllare mail, social, whatsapp. Un’ora a fine mattinata e un’ora a età pomeriggio – che poi alle quattro devo prendere Lupo a scuola e la giornata lavorativa è finita. Leggo tutto, rispondo a tutti – solo che non lo faccio più in tempo reale.
3. App utili.
Ho installato app che per me “creano valore”, anziché toglierne, tra queste:
- mi sta piacendo molto Headway che fa dei mini riassunti di saggi e manuali che vorrei leggere. In un quadro d’ora mi da la panoramica del libro, se mi appassiona poi lo compro in cartaceo e lo studio bene.
- la sempre valida Headspace per fare meditazione.
- ho preso alcuni corsi di face training di Veronica Rocca e mi dedico 5 minuti ogni giorno per allenare i muscoli del viso
- quando sono in macchina ne approfitto per sentire un podcast – in questi giorni sto divorando Followmania di Federica Micoli.
Insomma, cerco di usare il telefono per fare qualcosa di UTILE, anziché lasciarmi assorbire dalle sue continue sollecitazioni. Sono ben lontana dalla perfezione, però un passetto alla volta si può fare tutto.
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